Associazione B N O – Orchestra Jazz della Sardegna

(to) be in jazz 2024 – I Concerti Aperitivo XXIII edizione

Quattro appuntamenti al Teatro Verdi di Sassari con la grande musica dell’Orchestra Jazz della Sardegna e del suo Laboratory, per altrettanti incontri con uno degli eventi più attesi e amati del Natale, il festival “(to) be in jazz”, giunto quest’anno alla ventitreesima edizione.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra/Orchestra Jazz della Sardegna, in coproduzione con la Cooperativa Teatro e/o Musica, e realizzata con il contributo della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, del Comune di Sassari, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari per gli eventi di Salude e Trigu, e in collaborazione con il Museo del Vino di Berchidda. Il festival è nato nel 2001 per offrire una valida alternativa culturale nel periodo natalizio, favorendo l’interazione tra il pubblico e gli artisti, oltre a rappresentare una vetrina per la migliore produzione agroalimentare della Sardegna, selezionata dal Museo del Vino, che si occupa di scegliere i produttori e cura la presentazione e la degustazione di eccellenze del territorio. Tra i tanti artisti che si sono avvicendati nel corso degli anni, citiamo Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Maria Pia De Vito, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Colin Towns, Norma Winstone, Francisco ”Latino” Blanco, Rita Marcotulli, David Linx, Antonello Salis, Peppe Servillo ed Enrico Pieranunzi.  

Il programma del festival prevede quattro nuove produzioni dell’ABNO/OJS che saranno presentate in tre doppi concerti il 1°, l’8 e il 15 dicembre, e in due concerti natalizi, il 23 alle ore 20.30 ed il 24 alle ore 11.00. Ospiti di questa edizione del festival sono Mario Raja, Francesco Santucci, Boris Savoldelli, Corrado Guarino e Giuliano Rassu.

Domenica 1° dicembre alle ore 11.00 e in replica alle ore 18.00, l’Orchestra Jazz della Sardegna, diretta dal sassofonista, arrangiatore e compositore Mario Raja, apre il festival con una produzione originale scritta appositamente da Raja. Central Park West-La musica di John Coltrane per orchestra è, come si evince dal titolo, un omaggio ad uno dei più grandi musicisti del secolo scorso. Non solo innovatore della tecnica strumentale, ma anche esploratore di nuove frontiere artistiche e spirituali, Coltrane è stato anche compositore epocale. Dai suoi due lavori orchestrali Raja, che nell’occasione dirige l’OJS, ha tratto spunto per questo progetto, evitando di utilizzarne il materiale per concentrarsi invece sulla trasposizione orchestrale di brani del repertorio dei suoi quartetti (storico quello con Elvin Jones, McCoy Tyner e Jimmy Garrison, che ha spaziato con classe infinita dal jazz modale al free) ma cercando di evocare suoni e atmosfere di un’orchestra potente ma dal suono rilassato, con ampio spazio per i solisti, in un programma che saprà emozionare e sorprendere. Al termine del concerto delle ore 11.00 la degustazione e la presentazione dei vini della Cantina Carboni di Ortueri.

Domenica 8 dicembre, sempre alle ore 11.00 e in replica alle 18.00, l’OJS porta sul palco un progetto particolarissimo, diretto da Gavino Mele e scritto dallo storico sax alto dell’Orchestra della RAI, il perugino Francesco Santucci. Collaboratore tra i tanti di Ray Charles e Sting, su richiesta della RTS Big Band – orchestra della radio televisione serba – Santucci ha elaborato il progetto discografico New Season, nel quale rilegge una delle opere più celebrate del repertorio barocco, le immortali “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, selezionandone i movimenti che più si prestano ad essere arrangiati per una Big Band.
Un repertorio quindi insolito per il jazz, raramente affrontato al di fuori dell’ambito di genere, che Santucci sa rendere con un risultato di grande naturalezza e raffinatezza, aggiungendo un tocco speciale negli arrangiamenti appositamente scritti per l’OJS.
Dopo il concerto mattutino, gli esperti del Museo del Vino cureranno la presentazione e la degustazione dei vini della Cantina Li Duni di Badesi.

Terzo appuntamento di “(to) be in jazz”, domenica 15 dicembre alle ore 11.00 e alle 18.00 con “Vengo anch’io… Omaggio a Enzo Jannacci”.
Il progetto nasce dalla penna di Corrado Guarino, pianista, compositore e arrangiatore e per l’occasione direttore della Orchestra Jazz della Sardegna, che ha elaborato gli arrangiamenti di composizioni di uno dei più grandi irregolari della canzone italiana, rocker fin dalle origini insieme a Giorgio Gaber, e da sempre cultore di jazz. La forza dirompente delle canzoni di Enzo Jannacci, l’ironia dissacrante e visionaria della sua graffiante satira sociale, ma anche la sua poesia struggente vengono rese dalla voce di Boris Savoldelli: non un semplice cantante ma un performer della voce, sperimentatore (ha collaborato con Elliott Sharp e Marc Ribot) Savoldelli è nato con il rock e via via si è appassionato al jazz, (insegna canto jazz nel Conservatorio di Brescia) ed è perfetto per interpretare le melodie di Jannacci nella dimensione frizzante e spesso imprevedibile del jazz orchestrale, ben sapendo che anche Jannacci da lì era partito.
Al termine del concerto delle 11.00, il pubblico parteciperà alla degustazione dei vini della Cantina Pauli’s di Monserrato, accompagnati dalle prelibatezze culinarie del ristorante Il Covo del Conte.

Chiusura festosa di “(to) be in jazz” il 23 dicembre alle ore 20.30 ed il 24 alle ore 11.00 con l’ultimo progetto del festival, il tradizionale appuntamento con “Natale in Swing”, produzione dal repertorio in costante evoluzione, con nuovi classici che vengono aggiunti ogni anno.
L’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory,big band che integra l’organico dell’OJS con l’inserimento di giovani musicisti, diretta da Gavino Mele, presenterà infatti una selezione di brani natalizi, sempre differenti per ogni edizione del festival. L’OJSL eseguirà, insieme a classici come “What a Wonderful World”, “Jingle Bells” e “White Christmas”, anche “Jingle Bell Rock”, “A Marshmallow World”, “Rockin’ Around The Christmas Tree” ed altre composizioni a tema natalizio arrangiate per la formazione orchestrale sarda da Gabriele Comeglio.
Ospite dell’orchestra sarà il musicista, cantante e compositore sassarese Giuliano Rassu, di cui si ricorda l’intensa interpretazione di “Caruso” insieme a Lucio Dalla, durante la finale della terza edizione di X Factor (in cui arrivò secondo alle spalle di Marco Mengoni) e il progetto Silent Night che nel Natale 2020 lo ha visto protagonista insieme a tanti altri artisti riuniti virtualmente per portare gioia in un momento di isolamento sociale.
Rassu renderà con la sua vocalità prorompente e al contempo duttile le atmosfere gioiose del repertorio, e al termine del concerto del 24, pubblico e musicisti brinderanno insieme con i vini della Cantina Siddùra di Luogosanto.

Il costo del biglietto per il singolo concerto è di € 10,00 – L’abbonamento per 4 concerti costa € 30,00
Info e prevendita c/o Teatro Verdi, via Politeama, 8 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 dal lunedi al venerdi
Tel.079239479 -079236121
Si possono acquistare i biglietti online cliccando su questo link.

1 dicembre 2024  ore 11.00 – ore 18.00

CENTRAL PARK WEST
La musica di John Coltrane per orchestra
Mario Raja direzione e arrangiamenti
Orchestra Jazz della Sardegna


8 dicembre 2024  ore 11.00 – ore 18.00

NEW SEASON
da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi
Francesco Santucci sassofoni e arrangiamenti
Gavino Mele direzione
Orchestra Jazz della Sardegna


15 dicembre 2024  ore 11.00 – ore 18.00

VENGO ANCH’IO…
Omaggio a Enzo Jannacci
Boris Savoldelli voce solista
Corrado Guarino direzione e arrangiamenti
Orchestra Jazz della Sardegna


23 dicembre 2024 ore 20.30
24 dicembre 2024 ore ore 11.00

“NATALE IN SWING”
Giuliano Rassu voce solista
Gavino Mele direzione
Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory