Associazione B.N.O. / Orchestra Jazz della Sardegna

(to) be in jazz 2016

“(To) Be in Jazz – I Concerti Aperitivo” uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del Natale sassarese, ritorna al Palazzo di Città.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra (ABNO) con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, della Regione Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo e della Fondazione di Sardegna, rinnova l’appuntamento con gli appassionati di jazz dal 4 al 18 dicembre 2016, con un doppio appuntamento per ciascuna domenica: alle ore 11.00 ed alle ore 19.30.
Tre i progetti che animeranno la parte musicale di “To Be in Jazz” a cura dei compositori e arrangiatori Roberto Spadoni, Mario Corvini e Mario Raja: “Afro American Composer”, in scena domenica 4, “Omaggio a Nino Rota” domenica 11 e “Such Sweet Thunder” il 18 dicembre con la partecipazione dell’attrice Anna Bonaiuto.
Come ogni anno l’Associazione Blue Note Orchestra, a cui fa capo l’Orchestra Jazz della Sardegna (OJS) unica orchestra jazz in Italia ad aver ottenuto dal 2015 il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali grazie alla validità dei progetti artistici realizzati in oltre un quarto di secolo, ha scelto con cura i progetti musicali da presentare al proprio pubblico, abituato a proposte di qualità.

Domenica 4 dicembre ore 11 replica ore 19.30.
“Afro American Composer”
Domenica 4 dicembre, il progetto “Afro American Composer” del compositore, chitarrista, arrangiatore e direttore romano Roberto Spadoni, che ha voluto “smascherare” il cliché del jazz come musica interamente improvvisata, laddove la parte compositiva è nella gran parte dei casi fondamentale. L’improvvisazione è parte integrante delle composizioni, in quanto spesso chi compone è anche chi esegue e lascia per sé e per gli altri gli spazi necessari per esprimere l’estro del momento, rendendo indissolubile il rapporto tra scrittura e improvvisazione nel jazz.
In questo concerto, l’Ensemble dell’Orchestra Jazz della Sardegna formato da Gian Piero Carta sax contralto e soprano, Massimo Carboni sax tenore, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras e Giovanni Sanna Passino tromba, Salvatore Moraccini trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Mariano Tedde pianoforte, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria esegue un corpus di opere elaborato da alcuni dei musicisti jazz che maggiormente hanno esplorato questo dialettico rapporto tra scrittura e improvvisazione.
Il concerto evocherà le potenti energie di Charles Mingus, l’eleganza ironica e swingante di Gerry Mulligan, l’introspezione un po’ allucinata di Thelonious Monk. la lirica ispirazione di Billy Strayhorn, le trame magnetiche di Miles Davis e Wayne Shorter, la sfacciata spontaneità di Wes Montgomery. Questi i tasselli che compongono il grande mosaico del jazz moderno.

Domenica 11 dicembre ore 11.00 replica ore 19.30.
“Omaggio a Nino Rota”
Di nuovo l’Ensemble OJS, sotto la direzione del trombonista, compositore Mario Corvini, arrangiatore del progetto, presenterà al pubblico l’11 dicembre “Omaggio a Nino Rota”.
La musica di Rota si presta in modo particolare a questa interpretazione di stile in chiave jazz sia per la validità delle sue composizioni sia per gli sviluppi armonici sempre originali.
Le sue melodie hanno un canto tipicamente italiano con forti componenti classiche, basti pensare ai temi per Federico Fellini, binomio artistico indissolubile a cui è dedicata gran parte del concerto.
Tra i grandi classici reinterpretati brani tratti da “La Strada”, il tema di “Rocco e i Suoi Fratelli”, e un arrangiamento dello struggente tema de “Il Padrino”.
Corvini sarà anche trombonista solista in “Ballando con Raquel” e “Le Notti di Cabiria“, arrangiati in chiave standard jazz dal pianista dell’OJS Mariano Tedde.

Domenica 18 dicembre ore 11.00 replica ore 19.30.
“Such Sweet Thunder”
La manifestazione si conclude con il progetto Such Sweet Thunder dedicato all’omonima suite di Duke Ellington, con gli arrangiamenti scritti per l’organico dell’Orchestra Jazz della Sardegna (Gian Piero Carta sax contralto e clarinetto, Dante Casu sax contralto e calrinetto, Massimo Carboni sax tenore, Teodoro Ruzzettu sax tenore e clarinetto, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras, Emanuele Dau, Antonino Marguccio e Dario Zara tromba, Roberto Chelo corno, Salvatore Moraccini e Emiliano Desole trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Salvatore Spano pianoforte, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria) dal sassofonista, compositore ed arrangiatore napoletano Mario Raja, da decenni appassionato studioso della musica del “Duca”. Such Sweet Thunder è un lavoro che non è eccessivo definire perfetto; semplice e diretto, capace di fluttuare tra pathos e leggerezza, umorismo e drammatica intensità, caratterizzato come tutta l’opera di Ellington dalle orchestrazioni, inconfondibile marchio di fabbrica che rende ogni suo pezzo riconoscibile al primo ascolto. Ellington e Billy Strayhorn concepirono la suite ispirandosi per ciascun brano alle opere di William Shakespeare, dopo aver trascorso una settimana, durante la quale era stata scritturata l’orchestra di Ellington, al Festival Shakespeariano di Stratford, in Ontario, con l’idea di comporre un lavoro da eseguire nell’edizione successiva del Festival. Compirono delle ricerche approfondite sull’opera del Bardo, tanto da richiedere la consulenza di esperti dell’opera dell’autore inglese. Quasi naturale quindi che Raja abbia avuto l’idea di unire la musica di “Such Sweet Thunder” con la lettura di alcuni passi delle opere di Shakespeare, affidata ad Anna Bonaiuto, una delle attrici italiane di maggior talento, famosa per essere stata la protagonista de “L’Amore Molesto” di Mario Martone, per il quale ha vinto vari premi tra cui il David di Donatello ed il Globo d’Oro come attrice protagonista. Ha lavorato nel “Caimano” di Nanni Moretti e ne “il Divo” di Paolo Sorrentino.
La Bonaiuto conosce Shakespeare profondamente, ma lo interpreta con l’urgenza, l’humor, la leggerezza e insieme la potenza che possiamo immaginare dovessero avere gli attori contemporanei del genio inglese. E al tempo stesso sa comunicarci la straordinaria attualità e universalità di quelle parole.

Al termine dei concerti il pubblico avrà la possibilità di partecipare alla degustazione proposta dal Museo del Vino di Berchidda, con i vini della Cantina Gabriele Palmas di Sassari, delle Tenute Sella & Mosca di Alghero e della Cantina Nuraghe Crabioni di Sorso. Il gusto dei vini in degustazione è esaltato da alcune eccellenze tipiche della nostra isola: il pane con lievito naturale della bottega Madrigosas di Mariella Pinna e Talia Tidore di Olmedo, i formaggi artigianali sardi di Mario Piras di Ozieri ed i salumi di qualità del Salumificio Bardana di Ozieri.
La prevendita dei biglietti viene effettuata presso Ticketok, in via Tempio 65 a Sassari (info: 0792822015) e presso la Libreria Messaggerie Sarde in Piazza Castello 11 a Sassari (info: 079230028).
Il costo del biglietto per il singolo concerto è di € 10,00, mentre l’abbonamento ai tre concerti costa € 30,00 e dà diritto all’ingresso gratuito a “Natale in Swing”,

NATALE IN SWING
IL 24 dicembre alle 11 al Palazzo di città si terrà infine il concerto di Natale dell’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory diretta da Gavino Mele, che omaggia l’era dello Swing. Al termine del concerto degustazione e brindisi augurale con i vini bianchi e spumanti delle Tenute Sella & Mosca in abbinamento ai produttori già citati.

EVENTI COLLATERALI
La sedicesima edizione si arricchisce di una serie di importanti novità: oltre alle consuete degustazioni di prodotti di aziende dei comparti enogastronomico ed agricolo, da sempre organizzate in collaborazione con il Museo del Vino-Enoteca Regionale della Sardegna di Berchidda, si terranno presso tutte queste realtà produttive delle visite guidate con degustazioni e momenti di intrattenimento, attraverso un itinerario di degustazione e conoscenza dei prodotti di produzione artigianale.Jazz nel centro storico
Inoltre In sinergia con la rete dei commercianti e con i ristoratori che operano nella zona pedonale e a traffico limitato del centro storico di Sassari e grazie al supporto della Confcommercio, dell’Associazione Corso Vittorio Emanuele e dell’Associazione Culturale Eventi6, si terranno diverse altre iniziative.
Una mostra fotografica itinerante in dieci tappe, all’interno degli esercizi commerciali che aderiscono (Urzati, Il Bottegone, Sieni, Mazaro Liborio, Farmacia Pisano, Capitta, la Gioielleria Arte Oro, Bagella, Company, la Gioielleria Meucci) i quali esporranno, in vetrina e al proprio interno, da piazza Azuni fino al Palazzo di Città, una selezione di opere fotografiche di artisti sardi (Maria Luisa Angioni, Agostino Mela, Antonio Mannu, Giuseppe Palitta, Francesco Zolo) che raccontano, con didascalie in italiano e inglese, il percorso dell’Orchestra Jazz della Sardegna.
All’interno, una “colonna sonora” jazz dedicata all’evento. Un percorso a tema sulla Musica Jazz coinvolgerà i ristoranti La Volpe e l’Uva in via Giorgio Asproni, la Vineria Tola in Piazza Tola, la trattoria L’Assassino in via Satta e la pizzeria fainetteria Retrò in via Canopolo, che durante i primi tre fine settimana di dicembre proporranno “Menù Jazz” dedicati alla manifestazione; il visitatore sarà raggiunto da materiale informativo appositamente creato e potrà orientarsi nel percorso gastronomico utilizzando la mappa dei locali dove sarà possibile “Mangiare e bere in Jazz”, riconoscibili da un segno grafico distintivo della manifestazione che sarà esposto all’ingresso. Verrà inoltre proposta una colonna sonora musicale appositamente studiata in base al menu scelto da ciascun ristorante, sempre in tema con le produzioni musicali proposte nell’ambito del festival.
La scelta di creare il percorso-mostra all’interno della ZTL e area pedonale di Sassari è volta alla promozione della mobilità sostenibile, a piedi, in bicicletta o attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici.
La rete culturale Thàmus coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, collabora con l’ABNO per l’ulteriore iniziativa collaterale di un itinerario che comprende una serie di importanti monumenti storici della nostra città, quali il Museo della Città, il Palazzo Ducale, il Castello Aragonese con il Barbacane, il Palazzo dell’Insinuazione, il Palazzo d’Usini, il Palazzo dell’Infermeria San Pietro, la Fontana di Rosello e, in territorio extraurbano, l’area archeologica di Monte d’Accoddi e la Domus de Janas di Montalè a Li Punti.
Le informazioni relative saranno reperibili presso l’Infopoint Infosassari del Comune di Sassari e sul sito dedicato www.turismosassari.it.