Associazione B.N.O. / Orchestra Jazz della Sardegna

(to) be in jazz 2021

“(To) Be in Jazz” arriva a 20

Salute a tutti! Rieccoci dopo l’interruzione forzata dello scorso anno. Non utilizziamo questo spazio per lamentare i disagi sofferti dal settore dello spettacolo e della musica dal vivo, né tantomeno ci dilunghiamo qui su come stia evolvendo una situazione socio-sanitaria da maneggiare ancora con estrema cura. Di fatto questa ventesima edizione non vedrà la presenza dei produttori vitivinicoli e del settore agroalimentare, né la collaborazione con il Museo del Vino di Berchidda, per motivi legati alla sicurezza, e questo per noi e motivo di dispiacere, dal momento che le degustazioni e l’incontro informale del dopo-spettacolo sono sempre stati parte integrante di “(to) be in jazz”.


Che cos’è l’Inferno? Le interpretazioni che se ne danno sono tante quante sono gli esseri viventi che credono alla sua esistenza. Esso può essere raffigurato sotto le forme più svariate e tanti sono gli scrittori, i filosofi, ma anche gli artisti che hanno tentato di condividerne una visione personale.

Di certo, se facciamo riferimento al concetto di Inferno come “non-luogo” di espiazione del peccato (ovviamente sarebbe sbagliato e fuorviante limitarsi a questo, ma ci siamo capiti…), il primo nome che balza alla mente, il più importante, è quello di Dante Alighieri, di cui ricorre nel 2021 il settecentesimo anniversario della morte. L’occasione è dunque propizia per presentare il progetto dedicato alla sonorizzazione de “L’Inferno”, capolavoro del cinema muto del 1911. Più “arioso”, ma non meno coraggioso, lo spettacolo che fonde Opera e jazz, e affronta immortali arie verdiane e pucciniane con grande rispetto, nondimeno infondendo loro una nuova energia, resa con arrangiamenti per big band. Infine, il sospirato omaggio al genio di Kurt Weill, produzione che avremmo dovuto rappresentare lo scorso anno e che siamo più che felici di proporre in questa edizione di “(to) Be in Jazz”, che vede protagonista l’eclettismo dell’Orchestra Jazz della Sardegna in compagnia degli ospiti Mario RajaFederica SantoroCinzia TedescoPino JodicePietro IodicePeppe ServilloCostanza Alegiani, Luigi Giannatempo e Marco Tiso.

Vi auguriamo buon ascolto e buona “visione”.


DOMENICA 5 ORE 11.00 – ORE 18.00
“L’Inferno”
Sonorizzazione del film muto “L’Inferno” di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan e Giuseppe De Liguoro (1911)

In occasione dell’anniversario dantesco (700 anni dalla morte del Sommo) l’Orchestra Jazz della Sardegna presenta la sonorizzazione dal vivo de L’Inferno” di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan e Giuseppe De Liguoro”, capolavoro del cinema muto del 1911. Mario Raja ha realizzato una partitura nella quale un suono fortemente jazzistico si fonde in maniera sorprendente con le immagini del film ispirate dalle illustrazioni di Gustave Doré.

Dante e Virgilio si aggirano fra gironi, belve, diavoli con forconi e mostri vari, incontrando tutti i famosi personaggi che raccontano le loro pene.

Caronte, il conte Ugolino della Gherardesca, Paolo e Francesca, Minosse, Pier delle Vigne; ogni luogo, ogni personaggio sono raccontati con musiche di volta in volta descrittive o fortemente contrastanti, che sono anche l’occasione per mettere in mostra gli straordinari solisti di OJS a cui si aggiunge per l’occasione la giovane cantante napoletana Federica Santoro.

Mario Raja direzione e composizioni

ORCHESTRA JAZZ DELLA SARDEGNA

Federica Santoro voce
Paolo Cartamantiglia clarinetto
Gian Piero Carta sax soprano, sax contralto
Luca Chessa sax contralto
Massimo Carboni sax tenore
Teodoro Ruzzettu sax tenore, clarinetto
Marco Maiore sax baritono
Luca Uras tromba
Giovanni Sanna Passino tromba
Salvatore Moraccini trombone
Antonio Pitzoi chitarra
Mariano Tedde pianoforte
Alessandro Zolo contrabbasso
Luca Piana batteria


DOMENICA 12 ORE 11.00 – ORE 18.00

“Verdi e Puccini in Jazz”

‘Verdi & Puccini in Jazz’ è un progetto ideato da Cinzia Tedesco, artista che nell’interpretazione delle grandi melodie trova la sua cifra distintiva. Affrontare arie d’opera note ed amate in tutto il mondo e melodie rese immortali e intoccabili dal tempo e dalla tradizione richiede una buona dose di coraggio, ma la Tedesco risolve questa sfida cantando Verdi e Puccini con un rispetto estremo, riuscendo a conferire a queste melodie un inedito, personale e sorprendente umore jazz. Il progetto deriva da due produzioni discografiche (Verdi’s Mood e Mister Puccini in Jazz)uniche nel panorama jazzistico internazionale. 

Per questo concerto in anteprima in Sardegna gli arrangiamenti di Stefano Sabatini, che li aveva curati per i lavori in studio, vengono orchestrati per l’Orchestra Jazz della Sardegna da Bruno Biriaco (Verdi) e da Pino Jodice (Puccini), con l’ospite d’eccezione Pietro Iodice alla batteria.

Con l’OJS diretta dal maestro Pino Jodice e la voce della Tedesco, le arie da tenore e soprano diventano accattivanti ed emotivamente travolgenti. Le memorabili melodie operistiche rivivono nel mood latino, nello swing tagliente e nelle romantiche jazz ballads, senza che ne sia svilita l’originale bellezza. Un progetto artistico di notevole libertà espressiva e di grande fascino, in cui gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno. Un concerto che si preannuncia come un viaggio emozionante e suggestivo tra passato e futuro, un omaggio profondamente popolare a Verdi e a Puccini che sono, ancora oggi, l’emblema dell’eccellenza musicale italiana nel mondo.

Cinzia Tedesco voce solista
Pietro Iodice batteria
Pino Jodice direzione e orchestrazioni

ORCHESTRA JAZZ DELLA SARDEGNA

Gian Piero Carta sax soprano, sax contralto
Dante Casu sax contralto
Massimo Carboni sax tenore
Teodoro Ruzzettu sax tenore
Marco Maiore sax baritono
Luca Uras tromba
Emanuele Dau tromba
Pietro Pilo tromba
Giovanni Sanna Passino tromba
Gavino Mele corno
Roberto Chelo corno
Salvatore Moraccini trombone
Salvatore Serra trombone
Antonio Pitzoi chitarra
Mariano Tedde pianoforte
Alessandro Zolo contrabbasso


DOMENICA 19 ORE 11.00 – ORE 18.00

“Di cosa vive l’Uomo? – La Musica di Kurt Weill”

Esplorazione dell’affascinante repertorio del compositore tedesco, universalmente conosciuto per la meravigliosa collaborazione con Bertolt Brecht ne “L’Opera da Tre Soldi”. Una buona parte della produzione di Weill è inscindibile dall’elemento teatrale, che viene esaltato in questa produzione dalla presenza di Peppe Servillo. Musicista e attore, il leader degli Avion Travel ben conosce l’interazione tra musica e movimento scenico, tra suono e gesto, in onore all’impostazione di Weill.

La voce di Servillo non è l’unica, in questa produzione; in un dialogo di armonie non solo vocali, il musicista partenopeo interagisce con la cantante Costanza Alegiani.

Gli arrangiamenti di Luigi Giannatempo sono stati scritti appositamente per l’organico dell’Orchestra Jazz della Sardegna,diretta da Marco Tiso.

Peppe Servillo voce
Costanza Alegiani voce
Luigi Giannatempo arrangiamenti
Marco Tiso direzione

ORCHESTRA JAZZ DELLA SARDEGNA

Gian Piero Carta sax soprano, sax contralto
Dante Casu sax contralto, clarinetto
Massimo Carboni sax tenore
Teodoro Ruzzettu sax tenore, clarinetto
Marco Maiore sax baritono
Luca Uras tromba
Fabrizio Fresu tromba
Pietro Pilo tromba
Giovanni Sanna Passino tromba
Gavino Mele corno
Roberto Chelo corno
Salvatore Moraccini trombone
Salvatore Serra trombone
Antonio Pitzoi chitarra
Mariano Tedde pianoforte
Alessandro Zolo contrabbasso
Luca Piana batteria