”(to) be in jazz” XXII edizione
I Concerti Aperitivo
Dal 3 al 24 dicembre 2023 – Ore 11:00 e ore 18:00 – Sassari, Teatro Verdi
Ritorna al Teatro Verdi di Sassari l’appuntamento con il festival “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo“, appuntamento tra i più attesi del periodo natalizio giunto alla ventiduesima edizione. Organizzato dall’Associazione Blue Note Orchestra-Orchestra Jazz della Sardegna, realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura,della Fondazione di Sardegna,della Camera di Commercio di Sassari per gli eventi di Salude & Trigu, e in collaborazione con il Museo del Vino–Enoteca Regionale della Sardegna di Berchidda che cura la ricerca, l‘esposizione e la degustazione delle eccellenze produttive sarde. Per il terzo anno consecutivo ABNO/OJS e Cooperativa Teatro e/o Musica organizzano il festival in coproduzione, consolidando la loro collaborazione.
L‘appuntamento è per domenica 3, 10 e 17 dicembre con doppi concerti alle ore 11.00 ed alle ore 18.00, e per i due concerti natalizi, sabato 23 dicembre alle ore 20.30 e domenica 24 alle ore 11.00.
Il festival “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo“, nato nel 2001, ha visto tra i protagonisti Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Maria Pia De Vito, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Rita Marcotulli, David Linx, Antonello Salis, Peppe Servillo, Enrico Pieranunzi.
Giuliana Soscia, Colin Towns, Norma Winstone e Francisco Latino Blanco sono gli ospiti dell‘Orchestra Jazz della Sardegna in tre nuove produzioni scritte ed arrangiate appositamente per l’OJS, mentre l’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory,con la direzione di Gavino Mele, sarà affiancata dalla voce solista di Francesca Corrias per due concerti natalizi.
Apre il festival, domenica 3 dicembre alle 11.00 e in replica alle 18.00,“Giuliana Soscia Small Orchestra Project”, progetto pensato per un organico di 12 elementi dalla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Giuliana Soscia,vincitrice del concorso Barga Jazz e di una lunga serie di premi. Ha collaborato con Roberto De Simone, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco ed è titolare di vari ensemble, tra cui “Giuliana Soscia Indo Jazz Project” con cui si è esibita in India, Vietnam, Turchia e Brasile. Ha condotto inoltre una rubrica sulla musica all’interno del programma “UnoMattina” di RAI 1.
Per questo progetto, che vede l’Orchestra Jazz della Sardegna diretta dall’autrice, Soscia elabora un flusso di composizioni autografe ricche di ardimenti tecnici e di spunti musicali provenienti dalle più svariate direzioni, compreso il patrimonio musicale sardo, unendo sperimentazione e tradizione e citando come numi tutelari Igor Stravinskij, Thelonious Monk, Bud Powell e Wayne Shorter,
Dopo il concerto delle ore 11.00, la degustazione e la presentazione dei vini della Cantina Su Cuppoi di Terralba in collaborazione con Coldiretti e Strada del Vermentino di Gallura, e gli assaggi delle specialita del ristorante Il Covo del Conte.
Domenica 10 dicembre l’Orchestra Jazz della Sardegna presenterà, alle ore 11.00 ed alle ore 18.00, una nuova produzione che consta di due set: “Soho, The Bohemian Heart Of London“ e“Harmonies of Faded Paint“, progetto scritto ed arrangiato dal musicista inglese Colin Towns che, chiusa la parentesi nella band di Ian Gillan, da decenni veicola la propria creatività attraverso il jazz (sua la big band Mask Orchestra) e la composizione di musica per il cinema, la televisione e il teatro.
Nella prima parte dello spettacolo, “Soho, The Bohemian Heart Of London” Colin Towns, insieme ai musicisti dell’Orchestra Jazz della Sardegna, presenterà l’omonima suite inedita, che nel titolo fa riferimento al quartiere londinese di Soho, malfamato ma pieno di stimoli per il giovane Towns, i cui ricordi forgiano una composizione in 11 movimenti, ricca di richiami alla brulicante vita del quartiere attorno alla metà degli anni ’60. Legata al sogno, al ricordo, ai colori sfumati, è la seconda parte dello spettacolo, che prende il nome da un dipinto di Edward Hopper, “Harmonies of Faded Paint“. L’OJS, diretta da Towns, sarà affiancati da una voce storica della scena jazz inglese, Norma Winstone. La cantante, titolare di una lunghissima carriera artistica iniziata al fianco di Roland Kirk al Ronnie Scott’s negli anni sessanta, darà voce, oltre che a Big Yellow Taxi di Joni Mitchell, a composizioni originali, tra cui l’omonima Harmonies of Faded Paint, ispirata alla vita nella New York degli anni ’60 e ’70, brulicante di artisti, da Sonny Rollins che si esercitava quasi senza sosta sotto il ponte di Williamsburg, a Leonard Bernstein che tutti i giorni passava a salutare l’artista cieco Moondog, o Every First Sunday In The Month, che affida alla musica il ricordo di Colin ragazzo quando, trombettista con la Boys Brigade, marciava per le strade di East London dopo la funzione della domenica mattina. Un programma di brani legati al sogno, al ricordo, che saranno sfuggenti come i sogni, surreali e pieni di colori.
Al termine del concerto mattutino, al pubblico verranno offerti in degustazione i vini della Cantina Nuraghe Crabioni a Sorso, in collaborazione con Strada del Vermentino di Gallura.
Terzo doppio appuntamento domenica 17 dicembre (ore 11.00 ed ore 18.00) sempre al Teatro Verdi, con la presentazione diAround Mulligan, progetto artistico dedicato a Gerry Mulligan. Strumentista, compositore e arrangiatore di qualità difficilmente eguagliabile, caratterizzato dall’assoluta naturalezza e dall’assenza di manierismi e compromessi con le mode passeggere, nonché da un intelligente equilibrio tra modernità e classicità, Mulligan è stato uno degli artisti più completi della storia del jazz. La sua musica può essere apprezzata senza bisogno di esercizi intellettuali, ma sotto la sua meravigliosa semplicità nasconde una ricchezza che rivaleggia con quella degli artisti più esigenti. Francisco Blanco, sassofonista, compositore e arrangiatore spagnolo, leader del collettivo Sedajazz, ha coltivato nel tempo la sua affinità estetica con Mulligan e da allora non ha smesso di approfondire la sua musica. Da questa passione nasce Around Mulligan, produzione che consta di arrangiamenti ad hoc per l’Orchestra Jazz della Sardegna scritti dallo stesso Blanco che dirige la nostra orchestra in un programma particolarmente orientato verso il lato latino del jazz, ritmi cubani e bossa nova.
Dopo il concerto delle ore 11.00 il pubblico potrà apprezzare i vini della Cantina Argiolas di Serdiana in collaborazione conStrada del Vermentino di Gallura.
Due concerti natalizi, sabato 23 dicembre alle ore 20.30 e domenica 24 dicembre alle ore 11.00, dedicati a “Natale in Swing”, spettacoli con cui l’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory,con la direzione di Gavino Mele e la voce solista di Francesca Corrias, chiuderanno “(to) be in Jazz” 2023. La big band, che vede giovani musicisti schierati al fianco di alcuni dei veterani dell‘OJS, eseguirà, oltre a temi della musica natalizia rivisitati per orchestra jazz, un excursus attraverso una serie di brani firmati da Stevie Wonder, uno dei più straordinai esponenti della musica soul, autore di capolavori come Don’t You Worry ’bout a Thing, Higher Ground, Sir Duke, Superstitious e Overjoyed, straordinari classici arrangiati appositamente da Gabriele Comeglio.
Al termine del concerto del 24 dicembre, saranno presentati in degustazione i vini della Cantina sociale di Santa Maria la Palma-Alghero, in collaborazione con Ue.Coop e Strada del Vermentino di Gallura, accompagnati dalle delizie culinarie della Tenuta Li Lioni.
I titoli di ingresso agli spettacoli saranno disponibili in prevendita presso il Teatro Verdi di Sassari via Politeama dal Lunedi al Venerdì dalle 17.00 alle 20.00, oppure online, sia sulle pagine dei singoli eventi in questo sito che cliccando su questo link
Il costo del biglietto per il singolo concerto è di € 10,00, l’abbonamento ai quattro concerti costa € 30,00
Per ulteriori dettagli visita i singoli eventi o la pagina dedicata a (to) be in jazz 2023